20° Seminario Esperienziale di Montagnaterapia - Macroarea Centro Italia
Montagnaterapia: ora parlate voi...

Riflessioni sulla montagnaterapia

"Io non so come agisca la montagnaterapia, ma so che funziona, aumenta l'autostima e la fiducia in sé stessi.
Forse il segreto è la forza del gruppo: fare le cose in compagnia.
La montagna presenta molte difficoltà, rappresentate dalla salita (ma anche dalla discesa), dal terreno più o meno accidentato, dal clima, dalle condizioni meteorologiche che possono cambiare da un momento all'altro, ecc.
Durante il percorso, si arriva (almeno, a me succede), più volte, sul punto di abbandonare. In quei momenti, se fossi da solo, probabilmente rinuncerei, invece, vedendo che gli altri proseguono, che non sono atleti, anzi che, in alcuni casi, sono meno in forma di me, vado avanti. E così, chiacchierando, scherzando e distraendomi, incoraggiato dagli operatori e dagli altri membri del gruppo, cammino per diversi chilometri, in condizioni che mettono alla prova la mia resistenza fisica e psicologica. Superare quei momenti di crisi e, spesso, ma non sempre, riuscire a terminare l'intero percorso, mi dà la forza per affrontare le difficoltà della vita di tutti i giorni, perché penso che, se ce l'ho fatta allora, posso farcela sempre, o quasi.
In oltre sei anni di partecipazione, ho conosciuto molte persone e anche me stesso, ho fatto amicizia, ho visitato tanti posti e visto panorami che altrimenti non avrei potuto vedere.
Ho dimenticato, sicuramente, molte cose, ma è difficile descrivere le sensazioni, le emozioni e i pensieri, che si provano durante un'escursione in montagna: l'unica cosa che vorrei aggiungere è che a me ha dato molto di più di quanto potessi immaginare."
V.S., marzo 2012